È quanto emerge dal Referto 2023 dell’Ufficio associato per il Controllo di Gestione, nuovo servizio associato dell’Unione che i Comuni di Felino, Traversetolo, Sala Baganza, Montechiarugolo e Collecchio hanno costituito affidando a Poleis Soc Coop il lavoro di consulenza e accompagnamento.
Un lavoro coordinato con bibliotecari e addetti alla cultura ha consentito di mettere in luce non solo il grande investimento di questi Comuni in ambito culturale, ma anche il livello di apprezzamento dei servizi offerti da parte dell’utenza.
E in effetti l’offerta è veramente molto ricca ed articolata: ogni comune ha una propria biblioteca attiva ed attrezzata che aderisce al sistema bibliotecario provinciale e regionale garantendo uno standard elevato di servizi al pubblico. Il patrimonio offerto dalla cinque biblioteche comprende un totale di 162.701 documenti: non solo volumi ma DVD, CD, Giochi, audiolibri, periodici. E’ come se si trattasse di un’unica biblioteca, perché tramite il prestito interbibliotecario i cittadini di un comune possono accedere a tutto il patrimonio, facendosi recapitare nella propria biblioteca il volume che desiderano.
Moltissime e in crescita le iniziative di promozione alla lettura, che hanno raggiunto un totale di 483 eventi nel 2022, oltre a diverse proposte online, da fruire anche da casa. I cittadini hanno risposto utilizzando e frequentando le biblioteche: il 12% della popolazione prende regolarmente in prestito libri, dvd, riviste e tutto quanto viene messo a disposizione e consigliato da personale aggiornato e qualificato. Oltre 55.000 gli accessi registrati nel 2022, per un totale di 67.830 prestiti.
Dal controllo di gestione sono emersi anche spunti di innovazione importanti per aumentare la qualità offerta: i bibliotecari intendono lavorare in modo più integrato progettando insieme alcuni servizi ed attività di promozione alla lettura, scegliere quali nuovi volumi acquistare in modo coordinato, mantenersi aggiornati con attività comuni di formazione e tanto altro. Sono state anche analizzate le fasce degli utenti in base all’età per una progettazione ancora più mirata ed attenta alle dinamiche sociali.
Il controllo di gestione si conferma una importante leva di innovazione e trasparenza, come dimostra questa esperienza intrapresa dall’Unione pedemontana parmense: non solo una raccolta ed analisi di dati, ma un vero e proprio processo organizzativo che si costruisce con il contributo e la professionalità di chi opera quotidianamente nei servizi.