Comuni del Comelico: uno studio di fattibilità per la fusione

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Poleis, insieme a CGIA Mestre e Centro Studi Sintesi, è stata incaricata dall’Associazione Comelico Nuovo per redigere uno studio di fattibilità per la fusione dei 5 Comuni del Comelico.

Comelico Superiore, Danta di Cadore, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore: cinque piccoli comuni, collocati nella splendida valle dell’alto Cadore, in provincia di Belluno (Veneto), al crocevia tra Friuli, Austria e Tirolo, per i quali bilanciare il forte radicamento territoriale con le opportunità derivanti da incentivi e finanziamenti.
Oltre ai trasferimenti straordinari che porta, a lungo termine è vantaggiosa la fusione di Comuni?  Quali benefici in termini di servizi alla comunità? Che cosa si guadagna? Che cosa si perde?

Lo studio vuole essere, fuori da dogmatismi e preconcetti, un’analisi oggettiva dei vantaggi e delle criticità legate al processo di fusione: un percorso ormai sperimentato con successo in altre realtà, che porta molte risorse economiche a comuni piccoli e con organizzazioni minimali, spesso in difficoltà, nei quali alla carenza di risorse si sommano le difficoltà di un territorio esteso, periferico, con pochi servizi. Eppure rimangono molte resistenze, come mai?

Lo studio prevede un’analisi concreta e oggettiva di tutte le risorse e i servizi in gioco, per immaginare come sarebbero nel nuovo comune “fuso”, e un’intervista alle comunità locali.

Il Committente, l’Associazione Comelico Nuovo, è un’organizzazione senza fini di lucro nata nel 2022 per creare occasioni di riflessione, confronto e proposte per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del Comelico.