Presentato a Bologna il bando per la rigenerazione urbana

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Lunedì 23 aprile presso la sede della Regione Emilia-Romagna si è tenuto l’incontro “Bando per la Rigenerazione Urbana, strumenti e pratiche a confronto”, con l’obiettivo di illustrare gli strumenti messi in campo dalla Regione nell’ambito delle modalità previste nella nuova legge urbanistica regionale 24/2017.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione dell’assessore Raffaele Donini e la presentazione di alcune best practice emiliano-romagnole (Comuni di Morciano, Rimini, Salsomaggiore Terme, Bologna, Modena e Parma), si è incentrata sull’informazione in merito alle risorse – oltre 36 milioni di euro – che la Regione metterà a disposizione degli enti locali impegnati in progetti di rilancio delle città.

Rafforzamento dei centri storici, contrasto del degrado urbano, ricomposizione degli insediamenti urbani, conversione di nuclei minori a nuovi utilizzi sociali: il bando co-finanzierà fra il 30 e il 50% degli interventi, che saranno valutati sia per la loro fattibilità, che per la coerenza ambientale, urbanistica e socio-economica con le altre politiche messe in campo dagli enti.
Il tutto con un punto di partenza imprescindibile, la Strategia per la rigenerazione urbana, un documento sintetico di massimo 20 pagine che dovrà realizzare una analisi diagnostica dei fattori percepiti come critici nell’ambito urbano di riferimento, un piano di azione con obiettivi ed indicatori di misurazione per poter verificare le ricadute del progetto di rigenerazione, gli interventi e le azioni previste, i meccanismi di governance che consentano il confronto e il dialogo fra i vari attori coinvolti nel processo.

In quest’ottica, la presenza nella Strategia di modalità di coinvolgimento degli abitanti e dei potenziali utenti, la capacità di partnership nel contesto locale, l’inclusione nella gestione e cura degli spazi collettivi attraverso modalità innovative e l’attivazione di modalità di controllo che verifichino l’efficacia dell’attuazione rappresenteranno fattore premiante nella valutazione delle proposte, e nella definizione della graduatoria.