Ultimo incontro partecipativo per il Contratto di Fiume del Medio Panaro

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Dopo la fase di apertura verso il territorio che ha visto la realizzazione di tre incontri rivolti ad amministratori, associazioni culturali e ambientali e mondo dell’agricoltura, il percorso partecipativo per il Contratto di Fiume del Medio Panaro si avvia verso la fase di chiusura.

Nel pomeriggio di mercoledì 29 maggio sono stati nuovamente convocati tutti i soggetti precedentemente attivati, con l’obiettivo di lavorare su tavoli facilitati e ragionare insieme su proposte operative da mettere in atto affinchè il Contratto di fiume sia maggiormente conosciuto dalle realtà del territorio e possa di conseguenza avere un ruolo attivo in termini di diffusione e partecipazione.

L’incontro si è concluso con un momento di condivisione e di confronto tra gli stimoli emersi ai tre tavoli. Gli esiti del percorso saranno rielaborati e presentati alla comunità in occasione di un evento conclusivo programmato per il giorno 26 giugno.

Il Contratto nasce nel 2012, sulla base della legge regionale del 2000 sulla tutela del territorio, dopo un percorso partecipativo che aveva visto coinvolti cittadini dei Comuni di Vignola, Savignano sul Panaro e Spilamberto, ai quali si sono poi aggiunti Marano sul Panaro e San Cesario sul Panaro. Finalità del Contratto sono la mitigazione del rischio idrogeologico, la tutela e il recupero di ecosistema e biodiversità, la valorizzazione di elementi della memoria storica collettiva e dei luoghi che legano affettivamente le persone al fiume. Il Contratto di fiume, in sostanza, è uno strumento di pianificazione che coinvolge soggetti pubblici e privati, in un contesto partecipativo in cui le diverse componenti interagiscono secondo le proprie competenze, allo scopo di produrre una gestione equilibrata, rispettosa e condivisa dell’ambiente fluviale del nostro territorio.