Verso la conclusione lo studio per la fusione di Sorbolo e Mezzani

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I Comuni emiliano-romagnoli continuano ad interrogarsi su possibili fusioni: Sorbolo e Mezzani, due piccoli Comuni facenti parte dal 2001 dell’Unione Bassa Est Parmense, hanno affidato a Poleis uno studio di fattibilità sulla fusione, ottenendo il cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna.

Un contesto del tutto particolare il loro: le due amministrazioni hanno infatti optato da tempo per un altissimo livello di integrazione fra i due Comuni, avendo da anni tutti i servizi e tutte le funzioni gestite in forma associata. Questa consapevolezza, insieme al progressivo allargamento dell’Unione a Colorno e Torrile avvenuto negli ultimi tre anni, ha portato i Consigli Comunali a ritenere di dover studiare una ipotesi di fusione come ulteriore occasione per garantire efficacia ed efficienza nell’erogazione dei servizi.

Il documento di analisi, in fase di ultimazione, prevederà un approfondimento sulle caratteristiche socio-demografiche ed economiche dei due territori, una stima degli impatti della fusione sui principali servizi dei due enti (finanziari, personale, sociale e urbanistica), una descrizione dell’iter legislativo e dei contributi riconosciuti da Stato e Regione. Oltre al coinvolgimento delle Giunte comunali, dei Capigruppo consiliari e dei responsabili dei servizi, si sono svolti nelle scorse settimane due incontri dedicati allo sviluppo economico e al mondo del volontariato. Al primo hanno partecipato le associazioni di categoria ed alcune aziende di Sorbolo e Mezzani, mentre il secondo evento ha visto la presenza di rappresentanti di associazioni sportive, ricreative e del volontariato socio-sanitario. Questi incontri, insieme ad un’assemblea rivolta ai dipendenti dei Comuni, serviranno per raccogliere ulteriori stimoli e richieste da integrare nello studio e da portare all’attenzione degli amministratori comunali, che in primavera decideranno sulla prosecuzione dell’iter di fusione.