Finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con oltre 14,9 milioni di euro i Progetti FESR e FSE+ delle due STAMI dell’Appennino Bolognese e Modenese
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La Giunta regionale ha approvato i 27 Progetti delle due Strategie Territoriali per le Aree Montane e Interne (STAMI) dell’Appennino Bolognese e dell’Appennino Modenese a valere sui Fondi FESR e FSE+
Poleis, nel corso del 2024, ha accompagnato i 33 Sindaci e le componenti economiche e sociali delle due aree interne in tutto il percorso di coprogettazione e pianificazione strategica che ha condotto prima alla approvazione delle due STAMI e oggi delle 27 Schede Progetto da parte della Regione.
Le due aree interne potranno ora procedere a sottoscrivere l’Investimento Territoriale Integrato (ITI) che porterà oltre 14,9 milioni di euro ai Comuni delle due aree.
Primi progetti approvati dalla Regione, per due aree montane che erano alla prima esperienza di pianificazione strategica per le aree interne nazionali.
Poleis, durante tutto il lavoro di pianificazione, di costruzione delle Schede progetto, di verifica del rispetto dei principi del DNSH e del Climate Proofing per ciascuno dei 27 interventi finanziati ha accompagnato le componenti politiche e tutti i tecnici per dar vita ad un mosaico di interventi in grado di migliorare la sostenibilità del vivere locale per cittadini, turisti e visitatori.
Sedici Comuni dell’Appennino Bolognese e l’Unione di riferimento potranno ora avviare diciassette interventi strategici per aumentare vivibilità, attrattività e inclusione, con un investimento di oltre 10,7 milioni di euro, grazie al contributo regionale di 9,4 milioni a valere sulle risorse dei fondi FESR e FSE+. Nella montagna vicina, sono dieci i Comuni dell’Appennino Modenese e l’Unione dei Comuni del Frignano che potranno investire risorse a favore dello sviluppo territoriale per quasi 6,4 milioni di euro, con finanziamenti regionali di 5,5 milioni.
Entrambi i territori potranno infine contare nei prossimi mesi anche sui progetti che compongono le due STAMI relativi ai fondi FSC e per l’Appennino Modenese anche alle risorse nazionali SNAI.
