Questo studio conoscitivo ha come obiettivo, sulla base dell’incarico conferito dalla Regione Veneto, di rilevare i punti di forza e le criticità riscontrate durante il percorso di fusione da parte di sette Comuni che si sono fusi nel periodo tra il 2013 e il 2017, per valutare i risultati conseguiti ed evidenziare le buone pratiche.
Le fusioni di Comuni vengono prese in considerazione in quanto forma di riordino territoriale mirata a realizzare miglioramenti della governance degli Enti locali ed efficientamento dei servizi offerti al territorio, come idealmente dovrebbe essere sulla base della normativa nazionale e regionale che ha previsto e incentivato questo istituto.
A tal fine, è stato sviluppato un modello di analisi mirato a evidenziare le dinamiche che hanno caratterizzato questi territori sia dal punto di vista socio-demografico, che dal punto di vista economico finanziario, nel periodo antecedente e successivo alla fusione, ed è stato approfondito anche il tema dei contributi regionali e statali, in particolare attraverso una rilevazione finalizzata a individuare i principali ambiti in cui sono stati investiti.
L’analisi di questi dati viene riportata nel documento Comune per Comune e in serie storica, confrontando la situazione antecedente e successiva alla fusione, su un arco temporale che va dal 2011 al 2018, e dove possibile 2019.
Questa analisi, che potremmo definire in termini generali “quantitativa”, è integrata da un report delle interviste ai sette amministratori dei Comuni interessati dallo studio, che hanno fornito alcuni elementi “qualitativi”, che non soltanto si sono rivelati chiavi di lettura utili, e a volte indispensabili, alla comprensione di alcune dinamiche dei dati di bilancio, ma hanno inoltre arricchito il contenuto di questa analisi con alcuni spunti di riflessione riguardo agli elementi che possono favorire – o rendere più difficile – il successo di un percorso di fusione.
