“Ataldegmè. Partecipo per Soliera” è un progetto che coniuga crowdfunding e partecipazione, realizzato dal Comune di Soliera con il supporto di Poleis per 3 edizioni consecutive (2016 – 2017 – 2018).
Ataldegmè vede protagonisti direttamente i cittadini (tutti, non solo le associazioni riconosciute, ma anche in veste individuale o riuniti in gruppi informali) già nella fase di ideazione dei progetti da proporre alla comunità per la sua realizzazione. Il Comune di Soliera, dal canto suo, ha sostenuto l’iniziativa con un sostanzioso cofinanziamento, destinando complessivamente 80.000 euro all’anno per la realizzazione di quattro progetti (1 per quartiere/frazione).
Si tratta della prima sperimentazione per un comune italiano in cui la raccolta fondi civica viene collegata ad un processo partecipativo: i cittadini dei quartieri e delle frazioni scelgono un progetto, il Comune si impegna a finanziarne fino all’80%.
L’iter del percorso è stato definito tramite un regolamento:
Tre gli ambiti cui devono appartenere i progetti candidabili:
a) rigenerazione, riqualificazione e rivitalizzazione urbana;
b) attività di coesione sociale;
c) attività di sostegno ai giovani e promozione della cultura.
Per le proposte con i requisiti corretti e ammissibili, inizia un percorso di partecipazione con tecniche inclusive di facilitazione e condivisione guidato dai Consigli di Frazione e che coinvolge i cittadini in incontri nei quali i progetti potranno accorparsi, essere rivisti, perfezionati, fino ad un appuntamento pubblico di votazione in cui ciascun quartiere o frazione deciderà a maggioranza il progetto che per quell’anno sarà avviato alla raccolta fondi. Dopo una fase di validazione tecnica e finanziaria da parte degli uffici competenti, che ne confermeranno la fattibilità e il budget, saranno così selezionati quattro progetti, uno per frazione/quartiere (Soliera centro, Limidi, Sozzigalli-Secchia, Appalto).
I progetti votati dai cittadini e che il Comune si impegna a cofinanziare verranno quindi avviati al percorso di raccolta fondi civica. I proponenti si impegneranno in attività di comunicazione e promozione per sollecitare chi ritiene il progetto interessante a sostenere il progetto. Verranno attivate specifiche piattaforme specializzate sulle quali i cittadini potranno far convergere donazioni anche piccole. Contestualmente si darà avvio ad una raccolta anche offline tramite cene, lotterie, feste di vicinato, etc. Intorno alla metà di settembre, alla scadenza della raccolta, se avrà raggiunto la propria quota, il progetto verrà realizzato, diversamente potrà essere ripresentato l’anno successivo.
Il massimo costo previsto per ogni progetto è di 25.000 euro. Il Comune cofinanzia fino a un massimo di 20.000 euro a progetto con percentuali crescenti al crescere del valore complessivo del progetto: 60% per progetti fino a 5.000 euro, 70% da 5.000 a 10.000 euro e 80% da 10.000 a 25.000 euro di valore progettuale.
Dalle progettazioni sono escluse le attività ordinarie del Comune, ad esempio la manutenzione stradale. L’obiettivo è piuttosto incentivare i progetti “in più”, quelli al momento non previsti e che le comunità ritengono utili e importanti per il bene collettivo.